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Stretto di Messina,incontro per la riformulazione delle poste

Stretto di Messina,incontro per la riformulazione delle poste

Uno dei punti principali affrontati è stato quello della riformulazione delle poste nello Stretto di Messina. Durante l'incontro, si è concordato di aumentare il numero delle poste lungo la costa siciliana, passando dalle attuali otto a nove

lunedì 17 febbraio 2025
Si è tenuto presso la sede territoriale di Confcooperative Sicilia in Messina, l’incontro con l’Associazione Feluche dello Stretto. L’incontro è stato presieduto da Nino Accetta, Presidente di Fedagripesca Sicilia e Confcooperative Sede Territoriale di Messina, e Antonella Donato, Presidente dell'Associazione Feluche dello Stretto e i pescatori appartenenti all'associazione stessa, con l'obiettivo di discutere due tematiche fondamentali per la pesca tradizionale dello Stretto: la riformulazione delle poste e la definizione di un disciplinare per le feluche.
Uno dei punti principali affrontati è stato quello della riformulazione delle poste nello Stretto di Messina. Le poste sono i tratti di mare specifici in cui viene suddiviso il territorio per la pesca del pesce spada, regolamentando così l'attività dei pescatori per garantire un utilizzo equo e sostenibile delle risorse marine. Durante l'incontro, si è concordato di aumentare il numero delle poste lungo la costa siciliana, passando dalle attuali otto a nove. Nello specifico, è stata riconfigurata la posta di Fontana Pricupara e Spina, con l'obiettivo di ottimizzare gli spazi di pesca e garantire una maggiore equità nella suddivisione delle zone tra i pescatori.
Un altro argomento centrale della riunione è stata la volontà di procedere con l’elaborazione di un disciplinare specifico per le feluche dello Stretto di Messina. Le feluche sono imbarcazioni storiche utilizzate per la pesca del pesce spada, caratterizzate da una struttura unica che consente l’avvistamento e la cattura del pesce in modo tradizionale. L’obiettivo del disciplinare è quello di identificare e tutelare le caratteristiche tecniche e storiche di queste imbarcazioni, affinché non vengano snaturate nel tempo e continuino a mantenere la loro funzionalità originale.
Va sottolineato che il nuovo disciplinare non andrà a modificare o sostituire il disciplinare degli usi e consuetudini del 1600, già depositato presso la Camera di Commercio. Al contrario, verrà aggiunto come ulteriore strumento di tutela e valorizzazione di un patrimonio storico-culturale che rappresenta un'identità unica per i pescatori dello Stretto.
Durante l'incontro, i pescatori hanno espresso il loro sostegno a queste iniziative, ritenendole fondamentali per garantire la continuità della tradizione e per regolamentare in maniera più chiara ed efficace l’attività di pesca. La riunione si è conclusa con l’impegno da parte dei presenti a portare avanti il lavoro di formalizzazione delle decisioni prese, in modo da poterle attuare nel più breve tempo possibile.
Queste misure rappresentano un passo significativo verso la salvaguardia della pesca tradizionale nello Stretto di Messina, combinando innovazione e rispetto della storia per un futuro sostenibile e condiviso tra tutti gli operatori del settore.