Progetto CAT,assistenza tecnica e servizi per le cooperative
Al via il servizio CAT (Centri di assistenza tecnica) di cui Confcooperative Sicilia è titolare e attraverso il quale propone un set di servizi dedicati ai settori produttivi della cooperazione regionale.
Anche quest’anno Confcooperative Sicilia è titolare del progetto dei Centri di assistenza tecnica (CAT), finanziati dalla Regione Siciliana e regolamentati dalla Legge regionale 4/2003 (art. 68), che riconosce il rilevante ruolo economico della cooperazione nel panorama dell’economia regionale e intende dare risposte tempestive e specialistiche ai vari settori produttivi, individuando, nei Centri di Assistenza Tecnica Cooperativi, uno strumento operativo importante.
Con i propri CAT, Confcooperative Sicilia ha organizzato un set di servizi dedicati ai settori produttivi della cooperazione regionale focalizzati su:
• l’orientamento e l’assistenza alla partecipazione a programmi e progetti settoriali a valere su fondi pubblici;
• la consulenza sulla normativa e sugli adempimenti di settore;
• la progettazione di azioni formative di settore;
• l’assistenza tecnica per azioni rivolte all’associazionismo di settore;
• l’assistenza tecnica per azioni di promozione e valorizzazione di settore;
• La progettazione e l’assistenza correlata all’accesso agli incentivi (fondi strutturali, contratti di programma, contratti di rete, finanziamenti regionali etc...).
I comparti, che oggi appaiono particolarmente bisognosi di assistenza, sono l’agroalimentare, i beni culturali e ambientali, le politiche attive del lavoro, i servizi sociosanitari ed educativi, il turismo e la cultura. Inoltre, viene posta una significativa attenzione al tema della gestione dei beni confiscati alle mafie e assegnati alle cooperative del terzo settore, su cui Confcooperative ha maturato una specifica competenza.
Confcooperative Sicilia mette a disposizione delle cooperative assistenza tecnica, strumenti e servizi, volti a comprendere e sfruttare al meglio l’evoluzione normativa, tecnologica e commerciale. Questo vale a prescindere dallo stato della cooperativa, che sarebbe in ogni caso aiutata a superare ogni tipo di eventuale fragilità imprenditoriale.
I servizi messi in campo attraverso gli sportelli CAT di Confcooperative Sicilia sono volti a:
• costruire una vera e propria strategia globale di sviluppo per la cooperativa, che guardi al futuro, partendo dalle condizioni attuali;
• incrementare della conoscenza dell’innovazione digitale, tecnologica ed organizzativa, capace di accrescere la propria capacità commerciale;
• promuovere l’aggregazione d’impresa, finalizzata a vendere di più e meglio, ma anche alla commercializzazione all’estero (ricerca nuovi mercati potenzialmente ricettivi rispetto a determinati prodotti e/o servizi, partnership commerciali anche transnazionali, azioni di promozione). A ciò si potrebbe aggiungere un’adeguata offerta di relazioni e contatti, resa anche attraverso la rete dei consorzi per l’export, istituzioni ed enti pubblici e privati.
• orientare la cooperativa tra le diverse fonti di finanziamento disponibili, per poi assisterla, se lo richiedesse, nella fase di preparazione dell’istanza progettuale.
La cooperativa potrà godere di assistenza specializzata per essere accompagnata in un percorso di attivazione di ogni strumento atto a favorire lo sviluppo, anche attraverso l’avvio di partnership con terzi. Questo potrebbe determinare a monte la necessità di preparare adeguatamente l’impresa, da un punto di vista strutturale/organizzativo e procedurale e normativo.
Le cooperative che si avvalgono dei nostri servizi avranno una maggiore consapevolezza delle opportunità legate allo sfruttamento delle potenzialità offerte sia dall’innovazione tecnologica, ma anche dall’evolversi della normativa su alcuni temi chiave. Esempi calzanti sono quello della gestione e valorizzazione dei rifiuti, anche con la produzione di “agroenergia”, l’uso di strumenti IOT per l’agricoltura di precisione, la razionalizzazione delle risorse idriche disponibile, la rigenerazione urbana delle nostre città ed il nuovo ruolo delle cooperative di abitanti o cooperative di comunità, i nuovi scenari del welfare per le cooperative sociali, la valorizzazione turistica dell’attività integrata tra cooperative operanti in comparti diversi, ma espressione dello stesso territorio e delle stesse comunità.
La rete dei CAT di Confcooperative Sicilia avrà anche la funzione di facilitare:
• il dialogo tra gli enti cooperativi ed i centri di ricerca.
• la costruzione di specifici requisiti per ottenere l’affidamento di lavori o servizi (orientamento ed accompagnamento alle certificazioni, nonché ottenimento delle stesse)
• l’ottenimento delle autorizzazioni all’uso dei marchi IGP, DOC, DOP, DOCG, attraverso l’adozione di adeguati disciplinari di produzione.
“Siamo convinti- commenta il Presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini- che la gestione amministrativa dell’impresa possa migliorare non poco le capacità della stessa di accedere alle diverse forme di credito. A tal proposito, evidenziamo che l’impresa verrebbe guidata anche nella scelta di strumenti oggi disponibili, come ad esempio l’IRCA, l’IRFIS, Cassa Depositi e Prestiti, Consorzi di garanzia Fidi, Banche di Credito Cooperativo, FONDOSVILUPPO – fondo mutualistico di Confcooperative, CFI, fondazioni, Medio Credito Centrale (MCC), BEI, banche d’investimento”.
Per accedere ai servizi CAT basta rivolgersi alla sede territoriale di Confcooperative Sicilia più vicina.