Habitat Sicilia protagonista alle Settimane Sociali dei Cattolici
L'incontro con il Presidente della Repubblica,Sergio Mattarella e con il Presidente della Cei,Cardinale Matteo Maria Zuppi è stato la straordinaria occasione per parlare della Cooperativa di Comunità Trame di Quartiere. La Presidente di Habitat Sicilia,Carla Barbanti ha potuto parlare del progetto che restituisce speranza a San Berillo.
La Sicilia protagonista alle Settimane Sociali dei Cattolici a Trieste con l’esperienza delle Cooperative di Comunità applicate ad un contesto complesso e delicato può essere un’area urbana e, nello specifico il quartiere San Berillo, nel centro storico di Catania.
Davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed al Presidente della Cei, Cardinale Matteo Maria Zuppi, Carla Barbanti, presidente della Cooperativa di Comunità “Trame di Quartiere” e di Confcooperative Habitat Sicilia ha raccontato come si possa intervenire in un quartiere “difficile” con azioni che, a partire dalla riqualificazione di un edificio abbandonato e nel degrado, si snodano attraverso servizi che arrivano ai cittadini, soprattutto a quelli più fragili e creano punti di riferimento e opportunità di costruzione di un futuro e di una vita autonoma.
Carla Barbanti ha raccontato l’idea, le difficoltà di ogni giorno, anche legate ad un’idea spesso precostituita di un quartiere che “ha davvero tante criticità e nessuno intende nasconderle- puntualizza la presidente di Habitat Sicilia - ma che può anche essere risollevato rivitalizzandone gli spazi e i contesti, semplificando la vita quotidiana, accompagnando, nella burocrazia e nella progettazione di sé e del proprio domani, chi senza punti di riferimento difficilmente potrebbe farcela. Abbiamo portato un segnale di speranza vero e credibile.- prosegue- Abbiamo ristrutturato un palazzo dell’800, in comodato d’uso, con il sostegno di Fondazione Con il Sud. Nel 2020 ci siamo costituiti come cooperativa sociale di comunità, Palazzo De Gaetani diventa così uno spazio di social housing, aperto per la città: la caffetteria sociale, i servizi di prossimità, una rete di sportelli: legali, sanitari, di ricerca del lavoro o anche di supporto per la stesura di un curriculum vitae”.
Poi gli alloggi,le iniziative culturali, quelle in collaborazione con gli abitanti del quartiere. Così si fa comunità e si c