L'obiettivo (e l'auspicio)è arrivare alla determinazione delle nuove rette entro il prossimo Ottobre.
Si parte adesso da una premessa rassicurante rispetto ai mesi scorsi,emersa in maniera chiara nel corso dell'incontro nella sede dell'Assessorato Regionale del Lavoro,retto da Nuccia Albano, che ha convocato l'Osservatorio Paritetico Regionale sugli Appalti e sugli Accreditamenti territoriali per fare il punto della situazione alla luce della pubblicazione delle nuove tabelle ministeriali che fissano i costi orari del lavoro per i dipendenti delle cooperative socio-sanitarie,assistenziali e dell'ambito educativo.
Nel corso della riunione,tanto la Regione quanto i componenti dell'Osservatorio hanno evidenziato la necessità di un coinvolgimento diretto dei Comuni nel confronto,per l'adeguamento delle rette,bloccate da 30 anni. Il presidente di Federsolidarietà Sicilia,Salvo Litrico torna a puntare l'attenzione sulle difficoltà che le cooperative si ritrovano a fronteggiare,alle prese con costi del lavoro sempre più alti,con rette di contro ferme al '96. L'esponente di Confcooperative Sicilia si mostra al contempo fiducioso negli sviluppi che il percorso avviato potrà determinare. "Non sarà semplice- puntualizza- trovare la quadra,una soluzione che dovrà garantire i diritti dei lavoratori e la sostenibilità delle spese a carico delle cooperative ,senza tuttavia pregiudicare i bilanci dei Comuni,destinatari dei servizi garantiti dalle cooperative. Contando sulla sensibilità dei sindaci,consapevoli della necessità di rivisitare le rette per garantire i servizi ai rispettivi territori- prosegue Litrico- entro ottobre lo scenario potrebbe essere quello auspicato".
Il primo confronto diretto con Anci è fissato per martedì 9 Luglio. Non è escluso che dalla nuova riunione in assessorato possa già venire fuori un piano di lavoro più chiaro.
"Confcooperative Sicilia ha manifestato e ribadisce- conclude Litrico- la propria disponibilità ad un dialogo che affronti le questioni,non solo dal punto di vista dei numeri,ma anche qualitativo,nell'ottica di un miglioramento complessivo dei servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali in Sicilia".