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Contributi pubblici: le dichiarazioni delle coop

Contributi pubblici: le dichiarazioni delle coop

Secondo quanto disposto dalla legge, entro il 30 giugno 2024 ogni cooperativa che abbia beneficiato nel corso dell'esercizio 2023 di contributi e/o finanziamenti pubblici di importo superiore a 10.000 euro è obbligata a renderli pubblici. In allegato, le dichiarazioni di
nostre cooperative associate, pubblicate su espressa volontà delle stesse.

giovedì 20 giugno 2024


Mancano pochi giorni al termine fissato dalla legge per la pubblicazione delle dichiarazioni delle cooperative che, nell'esercizio 2023, abbiano beneficiato di contributi e/o finanziamenti pubblici d'importo superiore ai 10 mila euro.
Per contributi e finanziamenti pubblici si intendono: sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria.
L'obbligo deriva dalla legge 124/2017 come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/2019 (GU. n.151 del 29 giugno 2019).
Le fattispecie sono due: i soggetti iscritti al registro delle imprese e cioè quegli “Imprenditori soggetti all’obbligo di registrazione“ (art. 2195 c.c), che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
un’attività intermediaria nella circolazione dei beni;
un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
un’attività bancaria o assicurativa; altre attività ausiliarie delle precedenti e che redigono il bilancio ordinario di esercizio, devono pubblicare, nelle note integrative del bilancio di esercizio e dell’eventuale bilancio consolidato, gli importi e le informazioni riguardanti i contributi/finanziamenti pubblici, già indicati nel citato comma 125, effettivamente erogati dalle pubbliche amministrazioni.
I soggetti, invece, che redigono il bilancio ex articolo 2435-bis c.c. (Bilancio in forma abbreviata) e quelli non tenuti a redigere la nota integrativa, assolvono al relativo obbligo di pubblicazione, delle stesse informazioni e importi, entro il 30 giugno di ogni anno, sui propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.
In allegatole dichiarazioni di alcune società cooperative per volontà espressa dalle stesse.