Primo piano

100 milioni per gli agricoltura, bando della Regione e una seconda tranche

100 milioni per gli agricoltura, bando della Regione e una seconda tranche

Ammontano a 100 milioni di euro i fondi annunciati dalla Regione siciliane per dotare gli agricoltori di strumenti per contrastare e prevenire la siccità. Nell'articolo, i dettagli della novità comunicata dal presidente Renato Schifani e dall'assessore all'Agricoltura, Salvatore Barbagallo.

martedì 5 novembre 2024

Fondi per 50 milioni di euro erogati attraverso un bando pubblicato dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura ed altri 50 milioni da rendere disponibili entro la fine dell'anno. E' quanto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha annunciato ufficialmente oggi per gli agricoltori siciliani alle prese con la siccità, per ottenere strumenti utili a contrastare e prevenire i danni che ne conseguono. Il bando da 50 milioni è relativo al Piano di Sviluppo Rurale 2014-22, misura 5.1, dal titolo "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici". Gli altri 50 milioni di euro saranno resi disponibili entro dicembre, stando alle garanzie fornite.
«Un aiuto concreto all'agricoltura siciliana - afferma Schifani - che sta pagando un prezzo altissimo in termini di perdita di raccolto a causa della grave emergenza idrica di quest'anno. Si tratta del secondo intervento rivolto al settore dopo quello congiunto Stato-Regione di fine agosto del valore di circa 40 milioni. Siamo al fianco degli agricoltori siciliani e stiamo lavorando senza sosta per affrontare l'emergenza, ma anche per prevenire in futuro le conseguenze legate a un fenomeno oramai endemico come la siccità. Il consistente sostegno si è concretizzato grazie alla interlocuzione con il commissario Ue Janusz Wojciechowskie sull'emergenza che sta vivendo la Sicilia e al lavoro degli uffici della direzione generale di Bruxelles che hanno operato in stretta collaborazione con il nostro dipartimento Agricoltura».
I finanziamenti consentiranno la realizzazione e il miglioramento dei sistemi di razionalizzazione delle acque per le finalità agricole e zootecniche (compresa la lotta agli incendi), la realizzazione di bacini di infiltrazione per la ricarica delle falde e lo stoccaggio sotterraneo delle acque, il recupero e il trattamento delle acque reflue e l'introduzione di sistemi di misurazione, controllo, telecontrollo e automazione. E, ancora, la realizzazione di impianti di desalinizzazione a fini agricoli e di sistemi di gestione intelligente della risorsa idrica attraverso remote sensing e proximal sensing, ovvero sistemi di mappatura del suolo attraverso dei sensori a distanza o in prossimità.
«Il governo Schifani - aggiunge l'assessore all'Agricoltura Salvatore Barbagallo - mette a disposizione degli imprenditori agricoli siciliani strumenti essenziali per la realizzazione di interventi di prevenzione. Serbatoi di accumulo, invasi aziendali, ricarica controllata delle falde e impianti di desalinizzazione sono mezzi indispensabili per giocare d'anticipo e non farsi trovare impreparati davanti agli eventi siccitosi che ciclicamente si abbattono sulla nostra isola».
I beneficiari dei finanziamenti sono i singoli agricoltori o associazioni di agricoltori e gli enti pubblici, tra cui Comuni (anche consorziati tra di loro), enti gestori, enti pubblici delegati a norma di legge in materia di bonifica, a condizione che ci sia un collegamento tra l'investimento intrapreso e il potenziale produttivo agricolo.
La scadenza per l'esecuzione degli interventi finanziati è il 30 settembre 2025. I progetti possono avere un costo massimo di 300 mila euro, con un contributo pari all'80 per cento per interventi di prevenzione realizzati da singoli agricoltori e del 100 per cento per gli investimenti in infrastrutture relativi a interventi di prevenzione realizzati collettivamente da più beneficiari o da enti pubblici.
I dettagli sono consultabili cliccando sul link