Workservice,cooperative che sanno crescere
La Workservice ha sede ad Enna ma è attiva in tutta la Sicilia. Ci piace raccontarvi la sua storia, che è principalmente quella di tre fratelli...
Se partissimo da oggi dovremmo parlare di una cooperativa leader in Sicilia, specializzata in una gamma diversificata di servizi, alcuni dei quali innovativi ed esclusivi.
Questo, però, sarebbe addirittura riduttivo, visto che la cooperativa di cui vogliamo raccontarvi è la Work Service, con sede ad Enna ed attiva, appunto, in tutta l’isola. Perché per parlare dei risultati raggiunti, si deve prima parlare delle persone che animano questa cooperativa, di cui Confcooperative Sicilia è particolarmente orgogliosa, del cammino percorso, dei sentimenti che legano e muovono tutto.
Work Service è versione 2.0 di un’impresa nata del ‘90, in origine un’impresa di pulizie. Si è però nel tempo sviluppata e articolata anche in altri settori, estendendo sempre più il proprio raggio d’azione ed intercettando sempre in anticipo i versanti, le novità, su cui puntare per creare qualcosa di nuovo nel mercato e di stimolante per i soci e fondatori della cooperativa.
La storia della Work Service è anche la storia di una famiglia, dei fratelli Daniele, Elia e Giovanni Pitta. In loro una cultura del lavoro fortemente radicata ed una creatività fuori dal comune. Fare per loro è una necessità, sperimentare una passione, approfondire ed innovare, un talento.
La cooperative Work Service si è negli anni specializzata nel trattamento di pavimenti (pietra naturale, levigature ecc). Successivamente, i fratelli Pitta, a cui si è poi aggiunto il marito di Elia, Samuele, hanno inserito tra i servizi garantiti quelli legati all’Igiene Ambientale: dalla disinfestazione ai trattamenti contro il tarlo e le termiti, aprendo in questo caso un varco praticamente inesplorato e imponendosi come leader, non solo in Sicilia ma anche fuori dall’isola.
Non hanno fatto tutto da soli. Al contrario, hanno compreso il principio basilare della cooperazione: l’unione fa la forza. Così, individuata un’azienda del settore, hanno avviato una proficua collaborazione e, nel frattempo, studiato, approfondito, condotto ricerche, seguito corsi.
Da quest’anno, un ulteriore novità. “Ci siamo inseriti nel settore dell’efficientamento energetico- racconta Elia Pitta - Adesso lavoriamo anche nell’ambito della consulenza energetica legata al fotovoltaico, domestico e per le partite iva.
Tre soci, cinque dipendenti,pronti a raggiungere qualsiasi luogo nell’isola in sia richiesto. Il mare non è di certo un limite. Anche le isole sono spesso meta dei loro sopralluoghi ed interventi.
“La voglia di crescere scorre nel nostro sangue- prosegue Elia- Abbiamo iniziato a lavorare giovanissimi, 18 e 24 anni (tre fratelli, due dei quali gemelli). Erano gli anni ‘90 quando abbiamo avviato la nostra impresa, allora piccolissima, di pulizie- All’epoca era un modo per iniziare a lavorare. Dopo qualche anno ci siamo resi conto, però, che non ci bastava più, volevamo crescere. Abbiamo iniziato ad occuparci del cotto, le pietre naturali, fino a quando mio fratello non ha deciso di aprire una nicchia del tutto nuova. Era appassionato e creativo ed ha deciso di creare pavimenti artistici, assemblando materiali, lavorandoli, arrivando a qualcosa di unico. Impossibile trovare altrove qualcosa di simile. E’ lui a disegnarli, a realizzarli ed infine a montarli”. Una passione, nata come tale, come hobby ma subito sviluppata in idea imprenditoriale.
Tanto lavoro, quindi, tanta voglia di fare, ma anche un aspetto su cui nessuno alla Work Service transige: la Domenica non si tocca: è il giorno da dedicare alla famiglia, a se stessi. “Il giorno in cui si va a Messa, in cui non si lavora-racconta ancora la nostra cooperatrice- perché così deve essere, perché il riposo è obbligatorio quanto il lavoro. Dal lunedì al venerdì siamo operativi praticamente senza soluzione di continuità ma non condivido la scelta di tenere i negozi aperti anche nei giorni festivi”.
Il cammino verso l’innovazione della Work Service (www.workservicecoop.com) non si ferma di certo. Qualcosa bolle nuovamente in pentola ma i fratelli Pitta non svelano ancora il mistero, sorridono, si guardano: “Ci saranno ancora sorprese- conclude Elia- L’evoluzione per noi deve essere continua”.