Rubato il furgone della cooperativa La Pira: "Risposte dalle istituzioni"
Il furto di un mezzo alla cooperativa sociale "Giorgio La Pira", utilizzato per consegnare medicinali a soggetti fragili di Palermo è motivo di preoccupazione per Confcooperative Sicilia-sede territoriale di Palermo. Il presidente Cesare Arangio chiede alle istituzioni risposte concrete che restituiscano serenità.
“L’ episodio di criminalità perpetrato nelle scorse ore ai danni della Cooperativa Sociale “Giorgio La Pira” rappresenta motivo di forte preoccupazione per Confcooperative Sicilia- Sede Territoriale di Palermo.
Il furto del furgoncino utilizzato per la consegna di medicinali a persone in difficoltà rende fin troppo chiara l’esigenza che le istituzioni, a partire dal sindaco Roberto Lagalla, intervengano con una risposta forte e determinata rispetto ad un’escalation che mette in seria difficoltà la città e quanti lavorano per assicurare servizi essenziali come quello di cui stiamo parlando”.
Sono parole del presidente di Confcooperative Palermo, Cesare Arangio, che esprime solidarietà alla cooperativa, presieduta da Gianfranco Marotta e invoca controlli sempre più serrati per arginare un fenomeno purtroppo in escalation nel territorio.
“Non si può restare in silenzio rispetto ad un contesto di degrado che rischia di vanificare sforzi importanti da parte di quella parte sana e operativa della nostra città, di cui la Cooperativa “Giorgio La Pira” è certamente esempio. Il furgoncino rubato veniva utilizzato, nell’ambito del “Progetto Raccogliamo la Solidarietà”, per la consegna di farmaci a cittadini che soltanto attraverso questo servizio se ne approvvigionano. Occorre agire subito con azioni - conclude Arangio- che possano restituire serenità alla nostra comunità, imprese e cittadini”.